Quattro persone sono rimaste ferite in una rissa, ieri pomeriggio sulla spiaggia di Bosa Marina, in località Pedras Nieddas, proprio dove un tempo c'era il chiosco di Tzia Peppina , memoria cara a tutti i bosani.

Proprio lì sarebbe scoppiata una lite fra bimbi, che ha provocato l'intervento dei "grandi": donne ed uomini, l'uno contro l'altro, prima a male parole poi a spintoni, infiammati dal gran caldo e forse anche da qualche rinfrescante birra di troppo.

Sul campo di battaglia, due contrapposti piccoli eserciti, una quindicina di persone in tutto, a detta dei testimoni presenti. Da un lato, genealogia bosana pura, dall'altro, caratterizzata da migrazioni genovesi. Una piccola guerra civile, combattuta a spinte e schiaffi, sotto il sole cocente.

IN OSPEDALE - Pare che alla fine si sia trattato di un pareggio: due a due, pari anche nel genere, due uomini e due donne, trasportati in ospedale per lesioni e qualche trauma da caduta fra gli scogli. I primi ad intervenire sul posto i marinai del locale Ufficio Marittimo e Guardia costiera, che si sono limitati, mostrando nelle divise l'autorità dello Stato, a separare il fronte, quale forza di interposizione. Poi, quasi contemporaneamente, Carabinieri, Polizia e Vigili urbani.

TESTIMONI - Il tutto è avvenuto sotto gli occhi di decine e decine di bagnanti che, ovviamente, nulla hanno visto e nulla sentito, se non "una strana agitazione là in fondo". Tranne le sirene: "Sembrava una guerra - dice una signora che dall'accento è lombarda o forse sarda che lì ha vissuto da tempo - Una, due, tre sirene, ambulanze, carabinieri, polizia e tutti noi a chiederci cosa fosse successo".

© Riproduzione riservata