La Camera dei deputati, dopo l'ok del Senato e la fiducia al decreto del governo, ha approvato definitivamente la nuova legge sui vaccini.

OBBLIGATORI E CONSIGLIATI - Il provvedimento prevede l'obbligatorietà di dieci vaccini: l'anti-poliomielitica, l'anti-difterica, l'anti-tetanica, l'anti-epatite B, l'anti-pertosse e l'anti-Haemophilus influenzae tipo b.

Sempre obbligatori per legge, ma solo fino al 2020, sono: anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella.

Quattro vaccinazioni saranno poi fortemente consigliate dalle Asl, e resteranno gratuite come già previsto dal Piano nazionale: quelle contro il meningococco C e B, che fino ad ora erano nel gruppo delle obbligatorie, e contro il rotavirus e lo pneumococco.

LE SANZIONI - Uno dei punti più discussi riguarda il potere dei dirigenti scolastici di segnalare alla Asl i bambini iscritti nei loto istituti e non vaccinati.

In tal caso la Asl contatta il genitore per un colloquio e lo invita a mettersi in regola. In caso di rifiuto, l'Azienda contesta formalmente l'inadempimento. Per le mamme e i papà manchevoli le sanzioni amministrative ammontano da un minimo di 100 a un massimo di 500 euro.

ANAGRAFE VACCINALE - Un'altra novità della legge riguarda l'istituzione dell'anagrafe vaccinale e il coordinamento di tutti i soggetti istituzionali competenti in materia di prevenzione delle malattie infettive.

PRENOTAZIONE IN FARMACIA - Si potranno prenotare i vaccini nelle farmacie convenzionate aperte al pubblico attraverso il Centro unificato di prenotazione (Cup).

(Redazione Online/D)
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