"Grazie a Dio sono fascista".

Questo il post su Facebook che ha messo nei guai la maestra di una scuola elementare in provincia di Torino.

La donna, 40 anni, inviata come supplente in diversi plessi del Canavese, è stata segnalata alla Polizia postale e all'Ufficio scolastico regionale.

Mentre sono ancora in corso gli accertamenti, e il profilo Fb è stato oscurato, il Pd di Castellamonte (paese in cui la 40enne ha insegnato) ha diramato una nota di condanna: "Le esternazioni web della maestra paiono al limite del reato di apologia del fascismo. Castellamonte, città decorata con la medaglia d'argento alla Resistenza, nelle sue aule scolastiche meritava frequentazioni migliori".

"Rivolgiamo quindi un appello al mondo della scuola e a tutte le forze democratiche affinché facciano sentire la propria voce".

(Redazione Online/D)

IL CASO DI CHIOGGIA:

© Riproduzione riservata