Ennesima spaccatura a sinistra, dove neanche i leader che si sono staccati dal Pd riescono a mettersi d'accordo e a creare una coalizione in vista della ormai imminente campagna elettorale per le elezioni politiche del 2018.

Il leader di Campo Progressista Giuliano Pisapia ha dato picche a quello di Mdp Roberto Speranza, annullando l'incontro tra i due previsto per oggi.

"C'è bisogno di una nuova soggettività politica, come già richiamato nella piazza del primo luglio, e non di una semplice federazione, nella quale una sinistra di governo si riconosca pienamente con il contributo delle tradizioni politiche, civiche e sociali, ambientaliste e del cattolicesimo democratico. Non c'è spazio per una politica costruita con la testa rivolta all'indietro. L'obiettivo deve essere invece guardare al futuro dando risposte concrete ai problemi quotidiani del Paese", scrive in una nota Campo Progressista.

"Queste condizioni - prosegue il comunicato - non sono pienamente realizzate, e vanno costruite con un progetto e un programma comune: per questo abbiamo ritenuto utile rinviare l'incontro previsto per oggi con gli esponenti di Mdp".

Pisapia non avrebbe ancora le idee chiare sui due temi indicati ieri da Speranza, ovvero un'agenda programmatica chiara e netta e un'assemblea costituente per il nuovo soggetto.

"L'obiettivo di Mdp è costruire un nuovo centrosinistra di governo che metta al centro lavoro e equità sociale", è la dichiarazione del parlamentare lucano. "Bisogna operare per la più significativa partecipazione popolare al processo costituente che ci vede protagonisti, noi andiamo avanti su questa strada".

E chi gongola è Matteo Renzi, che può tornare a nutrire speranze di un'alleanza con l'ex sindaco di Milano.

(Redazione Online/L)
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