"La morte del reo, prima della condanna, estingue il reato".

Con questa formula il giudice Enrica Marson ha chiuso due processi, che tempo fa erano stati riuniti, a carico dell'indipendentista Doddore Meloni, scomparso il 5 luglio scorso.

Al centro dei due procedimenti, false dichiarazioni per ottenere il gratuito patrocinio.

Il giudice ha, inoltre, rigettato l'eccezione sollevata dal difensore Cristina Puddu sulla formula che in questi casi, secondo il codice, chiude un processo, e cioè l'utilizzo della parola "reo" che presuppone la colpevolezza ancor prima che una sentenza di condanna venga pronunciata.

Ora l'avvocato Puddu valuterà se impugnare l'ordinanza in Cassazione.

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