Raid vandalici contro Giovanni Falcone a Palermo.

Davanti a una scuola intitolata a Falcone e Paolo Borsellino, è stata decapitata la statua del giudice antimafia ucciso nella strage di Capaci il 23 maggio 1992.

Alla scultura sono state staccate la testa e una parte del busto, usate poi come ariete contro il muro dell'istituto.

La testa della statua
La testa della statua
La testa della statua

Sul fatto è stata aperta un'indagine. Dagli elementi a disposizione delle forze dell'ordine, per il momento, pare che si tratti dell'azione di alcuni vandali e non di un furto.

"Una misera esibizione di vigliaccheria", ha commentato il primo ministro Paolo Gentiloni.

BRUCIATA UN'IMMAGINE - In serata, e sempre a Palermo, è arrivata la notizia di un nuovo atto di vandalismo.

Ignoti hanno bruciato un cartellone con un'immagine di Giovanni Falcone posizionato davanti ai cancelli di un'altra scuola, la Alcide De Gasperi.

Duro il commento del sindaco Leoluca Orlando: "A Palermo, dove il cambiamento è stato forte e irreversibile, questi comportamenti confermano che c'è ancora molto fare ma che siamo davanti a un fenomeno che dimostra il nervosismo di ambienti arroganti e mafiosi che non si rassegnano all'inevitabile sconfitta".

(Redazione Online/F-D)
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