La protesta delle donne in India: "Valiamo meno delle vacche sacre"
Sono decine le donne in India che hanno accettato di farsi immortalare con la maschera di una mucca in testa.
Obiettivo, richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica su una questione che, nel Paese in cui secondo gli ultimi dati viene stuprata una donna ogni quindici minuti, è una vera piaga sociale: la violenza di genere.
La provocazione è stata lanciata da un fotografo di Nuova Delhi, Sujatro Ghosh, 23 anni.
"Nel mio Paese - ha raccontato alla Bbc - se una vacca viene aggredita, impiega molto meno tempo ad avere giustizia rispetto a una donna, perché per la mia gente le mucche sono considerate sacre".
Le immagini, postate su diversi canali social, hanno richiamato l'attenzione di centinaia di persone. Molte le donne che lo hanno ringraziato e che si sono offerte di posare per lui.
Tante le critiche e le minacce di morte dei cosiddetti "protettori delle vacche": persone disposte anche a uccidere chiunque faccia del male all'animale.
"Ci hanno scritto che per queste foto dovremmo essere sgozzati, sia io che le mie modelle. Ma io so di lavorare per un bene più grande".
(Redazione Online/D)
ALCUNI CASI DI VIOLENZA SULLE DONNE: