Per loro è un gioco, per i bagnanti la salvezza.

Sono i cani della sezione sarda della Sics (Scuola italiana cani da salvamento). Accompagnati dai loro addestratori, girano per tutto il Poetto pronti a intervenire in caso di necessità.

Un lavoro - e il presidente della Sics Maurizio Basciu ci tiene a sottolinearlo - assolutamente volontario e, dunque, gratuito.

"Anzi", chiarisce, "rifiutiamo denaro quando ce lo offrono".

Danno i loro servizi a capitanierie, forze dell'ordine e amministrazioni pubbliche. Proprio nessuna richiesta? "Ci basta soltanto che ci venga fornito un parcheggio, dal momento che portiamo i cani in auto, e un posto all'ombra perché i nostri aiutanti non possono certo stare per intere giornate sotto il sole".
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