Solitamente è Abbanoa a chiedere soldi ai cittadini, questa volta invece è l'ente gestore unico del servizio idrico a dover sborsare denaro. A chi? Al Comune di Nurachi.

Dopo circa dieci anni l'amministrazione ha approvato l'accordo con la società Abbanoa per la restituzione dei crediti che il Comune vanta per aver contratto mutui e prestiti per la realizzazione delle reti idriche e fognarie dell'abitato.

Dieci anni fa l'amministrazione aveva realizzato l'impianto fognario, passato poi di competenza ad Abbanoa che è diventato il gestore unico.

Nel frattempo però gli amministratori hanno continuato a pagare il mutuo. Ecco perché ora chiedono i soldi indietro all'azienda.

Nello specifico Abbanoa dovrà restituire al Comune complessivamente 218mila euro per aver pagato i mutui dal 2006, attraverso una compensazione con le fatture che il gestore del servizio idrico da ora in poi emetterà per i consumi idrici negli immobili comunali.

"Si stima che il risparmio per le casse comunali sia compreso tra i 6mila e i 10mila euro all'anno - fa sapere il sindaco Renzo Ponti -. Queste somme verranno messe a disposizione delle casse comunali per la programmazione dei servizi".
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