Nemmeno il tempo di completare il taglio del cordone ombelicale che lo legherà al Sassuolo ancora per qualche ora.

Il nuovo direttore sportivo del Cagliari in pectore Giovanni Rossi è arrivato ieri sera in incognito nell'Isola e ha subito incontrato Massimo Rastelli, le cui quotazioni sono di nuovo lievitate dopo la vittoria sul Milan e un bilancio più lucido e attento sul campionato appena concluso.

CENA D'AFFARI - Si va verso un Rastelli III, anche se il puzzle è appena cominciato e i pezzi più complicati da sistemare sono - manco a dirlo - quelli economici, tutti ancora da mettere sul tavolo e quindi da definire, evidentemente in altra sede e con ulteriori interlocutori.

Intanto il ghiaccio è stato rotto e il tecnico campano ha ricevuto quel segnale rassicurante che aspettava dalla società dopo un silenzio assordante (e inquietante) che si trascinava dalla figuraccia col Sassuolo. Il successore di Capozucca e l'allenatore si sono ritrovati a cena nella Club House di Assemini.

Con loro c'era anche il direttore generale Mario Passetti.

Tra un piatto e l'altro si è parlato di prospettive, scenari, punti di vista sul modo di interpretare il calcio e su giocatori vecchi e nuovi, e di conseguenza del mercato che potrebbe entrare nel vivo già nei prossimi giorni. E le due prospettive sembrano al momento combaciare.

Anche se, chiaramente, si è trattato di un antipasto, un'idea da coltivare giorno dopo giorno per poi trasformarla in un progetto.

LA PAROLA A GIULINI - Decisivo sarà a questo punto l'incontro successivo previsto per domani, quello tra Mister Promozione (ma anche Mister Salvezza con 47 punti) con il presidente Tommaso Giulini, che dopo aver valutato diverse soluzioni alternative (dall'emergente Cristian Bucchi al più esperto Rolando Maran) sembrerebbe di nuovo orientato a confermare il tecnico di Torre del Greco per il terzo anno consecutivo.

L'ultimo sulla panchina rossoblù a resistere così tanto, dal 1988 al 1991, era stato Claudio Ranieri.

Un prestigioso precedente che stuzzica la fantasia dei tifosi più romantici, ma anche quella del patron che è rimasto spesso deluso dalle imbarcate ma è sempre riuscito ad andare oltre la rabbia passionale e il piazzamento finale lo soddisfa.

"Si merita il rinnovo", avrebbe confidato Giulini ad alcuni amici parlando ieri di Rastelli.

Restano per il momento alla finestra, pertanto, gli eventuali sostituti.

IL CONTRATTO - Il rinnovo del contratto di Rastelli (che scade a fine giugno) sarebbe stato automatico se il Cagliari fosse arrivato decimo.

E aver chiuso all'undicesimo posto a un solo punto dalla Sampdoria alimenta i rimpianti per la sconfitta di due domeniche fa con il Sassuolo (sarebbe bastato pareggiarla). O soprattutto per il gol (regolarissimo) annullato a Ibarbo nello scontro diretto con i blucerchiati a Marassi, come ha tenuto a precisare il capitano rossoblù Daniele Dessena domenica sera nel corso della trasmissione "Videolina Sport".

"In quel caso avremmo vinto e saremmo noi due punti sopra".

Come dire: quel decimo posto è virtualmente del Cagliari. E Giulini sarebbe pronto a riconoscerlo.

Fabiano Gaggini

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