"Qualsiasi utilizzo di armi chimiche in Siria sarà oggetto di rappresaglia e risposta immediata da parte dei francesi".

Queste le parole del presidente francese Emmanuel Macron al termine del vertice con l'omologo russo Vladimir Putin a Versailles.

Un incontro durato circa tre ore - un'ora oltre il previsto - e che ha visto i due leader affrontare diversi argomenti, tra cui quello della delicata situazione in Siria.

"La priorità è organizzare una transizione democratica assicurando la stabilità del Paese", ha ribadito il leader di EnMarche!, che ha ribadito che la Francia vigilerà "affinché tutti gli accessi umanitari siano preservati perché persone innocenti non possono essere vittime della nostra incapacità di prendere decisioni".

"Sulla Siria, ho ricordato quelle che sono le nostre priorità: la lotta al terrorismo e lo sradicamento dell'Isis. Il mio auspicio è che il partenariato con la Russia si rafforzi", ha detto ancora Macron durante la conferenza stampa congiunta con il leader russo.

"LA RUSSIA RISPETTI I DIRITTI DEI GAY" - Tra i temi affrontati dall'inquilino dell'Eliseo anche quello della situazione degli omosessuali in Cecenia. "Abbiamo concordato di aggiornarci su questo in modo molto regolare", ha detto Macron, che ha chiesto chiarezza anche sullo stato delle ong a Mosca.

PUTIN: "NON HO TENTATO DI INFLUENZARE LA CORSA ALL'ELISEO - "Non abbiamo mai tentato di influenzare il risultato delle elezioni francesi", ha ribadito Putin. "Del resto, è impossibile, seguiamo i sondaggi e abbiamo sempre conosciuto l'opinione della maggioranza dei francesI".

Il presidente russo ha inoltre ribadito la solidità delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, mentre Macron ha sottolineato che seppure "vediamo le cose allo stesso modo" ci sono "alcune differenze".
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