Il dibattito pubblico fra i candidati alle imminenti comunali non si farà neppure a Villasor.

L’invito "a un confronto pubblico con regole concordate" di Gloria Podda, la candidata sindaco della lista “LiberaMente”, è stato rifiutato dagli avversari Concetta Sangermano e Massimo Pinna (che guidano le liste “Villasor bene comune” e “Insieme si cambia”) mentre l’unico che si è dichiarato disponibile al confronto è stato Mauro Scano, capolista di “Sardegna20Venti Villasor”.

"La richiesta, inoltrata tramite Facebook e con un messaggio privato ai rispettivi candidati, aveva l’intenzione di favorire il massimo coinvolgimento dei cittadini, passando attraverso il dibattito e il confronto diretto", dice Gloria Podda.

Lavoro, contrasto alle povertà, immigrazione, cultura, sviluppo urbanistico: ecco i temi suggeriti dalla candidata, che incassa il no di Concetta Sangermano: "Io non sto su Facebook e non ho ricevuto nessuna proposta - dice - sono venuta a sapere dell’invito da altre persone", affondando il coltello della polemica: "Non vedo di cosa dovremmo dibattere: del fatto che lei è appoggiata da un sindaco uscente indagato dalla Corte dei Conti per i rimborsi?".

Anche Massimo Pinna avrebbe gradito un invito formale: "Una proposta lanciata su Facebook non mi sembra il massimo, non sono stato contattato ufficialmente".

Per Mauro Scano, invece, il confronto si poteva fare: "La mia disponibilità è data: a condizione che ci sia un moderatore super partes e che non si discuta dell’attuale amministrazione".

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