L'Amministrazione di Musei ha decretato ieri lo stato di calamità naturale a causa della siccità e si prepara ad inviare alla Regione la delibera attuativa corredata dalla lista danni che le oltre 50 aziende zootecniche del comune, in grossa difficoltà a causa della penuria d'acqua, sono chiamate a compilare in questi giorni.

Le zone rurali del paese, dove hanno sede le aziende, non sono infatti servite dalle condotte del Consorzio del Cixerri e con sorgenti e corsi d'acqua ridotti ai minimi termini anche l'uso di pompe e cisterne risulta da tempo disagevole.

"Il comparto zootecnico del territorio, principale risorsa del paese, è in grossima sofferenza - spiega preoccupato l'assessore all'Agricoltura Sasha Sais - più volte ho chiesto di estendere la rete irrigua del Consorzio del Cixerri anche alla nostra zona ma non ho mai ricevuto risposta. Con l'estate alle porte occorre trovare subito una soluzione".
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