Botta e risposta su chi corre e chi no, "vaffa" a ripetizione per un passaggio sbagliato. In campo e durante la settimana la tensione in casa rossoblù si alza a livelli di guardia. Episodi già visti durante la stagione e che si sono ripetuti, in modo più evidente, domenica a Reggio Emilia. "Cose che capitano a fine stagione", ha minimizzato Massimo Rastelli, con il viso scuro, nel dopo gara col Sassuolo. Tensione che ha regalato anche tre ammonizioni che fanno chiudere con una domenica d'anticipo la stagione di Isla, Bruno Alves e Sau.

SCONTRO TRA GIGANTI - Il primo botta e risposta lo hanno regalato Bruno Alves e Tachtsidis. Pronti, via e un retropassaggio del greco verso il portoghese viene intercettato dai neroverdi. L'azione sfuma, ma i due iniziano a scambiarsi una serie di "vaffa", mentre dalla panchina i compagni provano a tranquillizzarli. "Colpa tua" reciproci: dal Taxi a Bruno per non essere andato incontro al pallone, dal portoghese al Pana per il passaggio troppo corto. E mentre il gioco prosegue, i due non smettono di stuzzicarsi, con gesti e parole. Fino al gol dell'1-0 di Magnanelli.

CORRI DI PIU' - Altro giro, altra corsa e altro faccia a faccia ad alta tensione, pescato in diretta dai commentatori Sky, tra Joao Pedro e Borriello. Col Cagliari in difficoltà, è il brasiliano a richiamare il bomber, con un "stiamo correndo solo noi". Pronta la replica del numero 22: "Hai 25 anni, stai zitto e pensa a correre". E non è certo passato inosservato anche il gesto di stizza dell'attaccante, dopo il 3-0, per provare a scuotere i compagni mentre si tornava a centrocampo. Come anche l'essersi trovato da solo, sotto la curva, a fine gara nel ringraziare i tifosi, regalando la maglietta.

RASTELLI POMPIERE - Queste e altre situazioni sono state viste dal tecnico, che ieri, alla ripresa degli allenamenti, ha chiuso la squadra negli spogliatoi. Si è parlato dello scarso impegno contro il Sassuolo, in una gara che avrebbe potuto lanciare i rossoblù verso il decimo posto, ma anche delle tensioni di un gruppo che, dopo dieci mesi di lavoro, non vede l'ora di staccare la spina. Anche per questo il tecnico, già domenica, aveva gettato acqua sul fuoco: "Siamo a fine stagione, c'è stanchezza fisica e mentale. A volte si perde lucidità e si hanno reazioni che, in altri momenti, non si avrebbero. Sono cose che capitano".

VACANZE ANTICIPATE - E per la gara col Milan ci sarà da fare la conta. Alle assenze per infortunio (Dessena, Capuano, Ceppitelli, Gabriel e Melchiorri) e per gli impegni in Nazionale (Barella), si aggiungono quelle decretate dal Giudice sportivo. Nessuno sconto e squalifica automatica, dopo i gialli di domenica, per Isla, Alves e Sau. Tutti e tre diffidati e tutti e tre ammoniti per gesti di nervosismo. Per loro il campionato è già finito, per Isla è addirittura già tempo di vacanze. Quando si dice un'ammonizione che capita a fagiolo. La società ha infatti accolto la sua richiesta di anticipare le ferie, praticamente saltate l'estate scorsa, causa Copa America, e brevi anche in questa. Il cileno, infatti, giocherà due amichevoli (il 9 e il 13 giugno) contro Russia e Romania, prima di partecipare alla Confederations Cup, che si giocherà in Russia dal 17 giugno al 2 luglio. Dovesse arrivare in finale, avrebbe neanche una settimana di riposo prima dell'8 luglio, data dell'inizio del ritiro rossoblù a Pejo. Probabile Confederations col Portogallo anche per Alves. Anche per lui è così probabile un rompete le righe anticipato.

Alberto Masu

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