Fatto scendere dall'auto con un pretesto e pestato a sangue con un tirapugni.

Il presidente regionale dell'Associazione generale delle cooperative italiane (Agci), Sergio Cardia, ex vicesindaco di Sestu, è stato aggredito ieri mattina all'uscita dal suo ufficio.

Un giovane, non ancora identificato, gli ha bussato al vetro dell'auto facendogli credere che avesse subito un danno. Una volta sceso, Cardia è stato preso a pugni e scaraventato a terra, malmenato e ridotto in gravi condizioni.

Il ragazzo non avrebbe detto nemmeno una parola e - stando alle prime indiscrezioni - pare impugnasse un "tirapugni" in ferro. Potrebbe essere stato un pestaggio su commissione, visto che l'ex vicesindaco di Sestu agli investigatori - intervenuti dopo la telefonata di una giovane che l'ha soccorso - ha raccontato di non conoscere la persona che l'ha aggredito a volto scoperto.

Sulla vicenda indagano gli agenti della Digos della Questura di Cagliari, dato che Cardia è stato in passato vittima di numerose minacce, anche con scritte sui muri della sua città e diversi altri atti intimidatori.

Una lunga carriera politica nelle file del Pci e poi della sinistra, da qualche anno Cardia guida in Sardegna il terzo polo della cooperazione: l'Agci, che assieme a Legacoop e Confcooperativa si occupa di tutelare le cooperative isolane.

Portato al Pronto soccorso del Santissima Trinità, Cardia (classe 1953) ha riportato la frattura del setto nasale, di uno zigomo e svariati riversamenti di sangue ed ematomi. Attualmente è ancora in ospedale per accertamenti neurologici e per la Tac.

Al vaglio della Digos le telecamere tra la zona di via Piero della Francesca e viale Monastir, dove sarebbe avvenuta l'aggressione ieri intorno alle 13.30.
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