"A mio avviso alcune Ong potrebbero essere finanziate dai trafficanti e so di contatti. Un traffico che oggi sta fruttando quanto quello della droga. Moltiplicate 8.500 per 600 euro circa che è il costo di ogni viaggio: sono cifre significative in tre, quattro giorni". Le ultime parole sulla questione del ruolo delle organizzazioni non governative nella vicenda delle centinaia di migliaia di migranti che solcano i mari dall'Africa all'Italia non arriva da Luigi Di Maio (il primo ad alzare i toni sulla questione), ma dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro.

Ospite ad Agorà su RaiTre, Zuccaro ha fornito altri particolari sull'inchiesta conoscitiva aperta dal suo ufficio su questo tema: "Forse la cosa potrebbe essere ancora più inquietante - ha aggiunto il procuratore - si perseguono da parte di alcune organizzazioni non governative finalità diverse: destabilizzare l'economia italiana per trarne dei vantaggi. Chiaro, ci sono Ong e Ong".

Allarmismi? "Se l'informazione è corretta questo corto circuito non si può creare salvo per effetto di persone che vogliono creare confusione. Sono ipotesi devo fare degli accertamenti e devono essere fatte distinzioni", ha concluso Zuccaro.

LA RISPOSTA DEL MINISTRO MINNITI - Le accuse "non possono evidentemente essere sottovalutate, ma vanno evitate generalizzazioni e conclusioni affrettate", ha detto il ministro degli Interni Marco Minniti, durante il question time a Montecitorio.

Al riguardo, ha detto il responsabile del Viminale, deve esserci una "rigorosa valutazione degli atti", anche perché "sono in corso indagini dalla procura di Catania".

Allo stesso tempo, ha ricordato Minniti, "la commissione Difesa del Senato sta svolgento una serie di audizioni, e ha preannunciato sue conclusioni entro la prima settimana di maggio".

DI MAIO - Non è mancata la reazione di Di Maio che ha rincarato la dose con un tweet:

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