Raffaele Marra, l'ex capo del personale del Comune di Roma finito in manette con l'accusa di corruzione, ha ottenuto gli arresti domiciliari.

Lo ha deciso il tribunale della Libertà, accogliendo le richieste del legale di Marra, detenuto a Regina Coeli dal dicembre scorso.

In base alle indagini, nel 2013 avrebbe ricevuto 370mila euro dal costruttore Sergio Scarpellini (anche questo arrestato) in cambio di favori; il denaro sarebbe poi servito per acquistare una casa.

Marra, intanto, si è dimesso dal suo incarico in Campidoglio e il 25 maggio dovrebbe aprirsi il processo a suo carico.

IL SINDACO RAGGI SUL CASO MARRA - VIDEO:

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