#Sessismo e #macchinadelfango.

Sono gli hashtag lanciati da Patrizia Cadau per replicare al nomignolo affibbiatole da media e utenti web dopo la sua vittoria alle comunarie grilline di Oristano che l'hanno incoronata (con soli 31 voti) candidata sindaco alle prossime amministrative.

Ovvero: lady Colt.

Un soprannome ispirato al suo alias Facebook e ad alcune foto, che la ritraggono con una canottiera di paillettes e una pistola in pugno.

Ma lei, psicopedagogista e blogger, classe 1972, non ci sta. E replica con un lungo post, dove spiega che la foto le era stata scattata anni fa da una giornalista e il soprannome - Colt - era nato "per la mia ironia, satira e autenticità di parola".

"Una metafora insomma - aggiunge - e mi sono conciata così, con pailettes azzurre, e per rendere meglio la metafora sono stata fornita di arma finta".

Poi, in un altro post, la candidata grillina la butta sulla tagliente ironia: "Mi piace tutta questa attenzione sulla nostra città. Mi piace che le questioni politiche abbiano la priorità, e che finalmente si guardi al cuore dei problemi sociali, invece che stare a fare ore e ore di dibattiti su come mi vestivo io nel 2009. Ah, no, scusate mi sono sbagliata".
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