Primo vertice alla Regione col "Comitato per la 554": presenti l'assessore regionale dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda, il consigliere regionale Cesare Moriconi, gli amministratori comunali di Sinnai, Maracalagonis, Quartu, Quartucciu e degli altri Comuni direttamente interessati alla strada chiusa ormai da tempo a causa dello sprofondamento dell'asfalto.

Presenti anche i funzionari dell'Anas.

Tra le notizie emerse il fatto che nel progetto appaltato, era prevista la possibilità di effettuare indagini ulteriori anche in corso dei lavori. Indagini effettuate a febbraio.

La superficie di scivolamento piuttosto profonda ha comportato variazioni ai lavori previsti. Tanto che si è resa necessaria una perizia di variante.

A seguire gli atti amministrativi che hanno allungato l'iter burocratico.

L'Anas ha comunque assicurato che quella del 30 giugno rappresenta la data possibile per la riapertura della importantissima strada che collega il cagliaritano alla nuova Orientale sarda e alle zone balneari sino a Villasimius e Costa Rei.

Per accelerare i tempi sono stati previsti anche doppi turni di lavoro e un premio di lavorazione all'impresa.

Attualmente il cantiere è sospeso per il progetto di variante dopo le indagini.

Prevista una paratia a monte oltre quella a valle. Tra le due paratie verrá ricostruita la sede stradale con ulteriori tempi di compattazione.

Si riuscirà a ultimare il progetto entro giugno? Il Comitato solleva la questione con dubbi e soprattutto preoccupazione per la prossima estate.

Il prossimo incontro per una verifica della situazione è previsto per il 20 aprile.
© Riproduzione riservata