Dopo trent'anni di oblio, il più vecchio stabilimento tessile industriale della Sardegna è stato ristrutturato e riportato agli antichi splendori.

Dalla lavorazione della lana, la produzione di coperte e fornitura militare, la vecchia Alas diventerà il polo fieristico regionale, con museo di archeologia industriale e della lana sarda annesso.

Partita nel lontano 1935, per volere di Benito Mussolini, (venuto a Macomer per l'inaugurazione), la fabbrica rimase aperta fino al 1987, per essere poi venduta al comune dieci anni dopo, che ora la riconsegna alla gente.

Già dal prossimo mese di maggio sarà un appendice della mostra regionale del libro. Ospiterà una mostra del libro antico in Sardegna, quindi carte geografiche antiche della nostra isola. Un folto gruppo dei suoi 450 dipendenti, tra cui una donna di 99 anni, stamattina sono entrati nei locali ristrutturati assieme all'intera giunta comunale.
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