Scoprire quel che accade nel cuore d'Europa, misurarsi con un ambiente internazionale e lavorare su istanze della Sardegna in una sede europea. Dieci giovani laureati sardi si preparano a fare le valigie, destinazione Bruxelles, negli uffici del Parlamento europeo, dove per un mese parteciperanno a un tirocinio retribuito.

L'occasione gliela offre Stefano Maullu, europarlamentare di Forza Italia, lombardo ma di origini sarde, che ha "selezionato i migliori, i più meritevoli, per un'esperienza gratificante e formativa", dice l'eurodeputato.

Per un mese, dunque, "lavoreranno a livello internazionale su problematiche importanti per l'Isola, dalla continuità territoriale alla tutela delle tradizioni, fino al lattiero caseario", spiega Maullu. In particolare, si occuperanno di mandare avanti "la procedura per il riconoscimento della Sartiglia patrimonio dell'Unesco, e della valorizzazione e tutela del pecorino romano che rappresenta un marchio importantissimo e un prodotto unico che oggi si vuole mettere a rischio con il cacio-romano", per il quale un mese fa è stata fatta richiesta di registrazione del marchio, spiega Maullu.

I DIECI LAUREATI - Mauro Canu, 27 anni di Dorgali, laurea in Giurisprudenza; Stefano Piroddi, 25 di Sassari, e Chiara Serri, 26 di Cagliari, esperti di Relazioni internazionali; Gian Nicola Marras, 30 anni di Cagliari, due lauree, in Storia contemporanea e Sociologia; Vera Sanna, 28 anni di Sassari, laurea in Giurisprudenza; Adriano Nieddu, 25 anni di Bosa, esperto in mediazioni linguistiche e culturali; Arianna Garofalo, 27 anni di Cagliari, laurea in Economia e Finanza; Silvia Carta, 25 anni di Sedilo, laurea in Agraria; Silvia Casu, 28 anni di San Gavino, avvocato, e Giulia Flore, 25 anni di Cagliari, laurea in Giurisprudenza.

"Si dice che per i giovani non si faccia granché", dicono. "Spesso, purtroppo, è vero. Ma l'opportunità che ci viene offerta adesso ci incoraggia a essere ottimisti, perché significa che se una persona studia e fa sacrifici alla fine può farcela. Il merito, insomma, alla fine paga sempre".
© Riproduzione riservata