Il giudice della corte federale delle Hawaii, Derrick Watson, ha bloccato il nuovo ordine esecutivo del presidente Donald Trump sull'immigrazione, prima che entrasse in vigore a mezzanotte (le 6.00 di giovedì in Italia).

Lo ha dichiarato dopo un'udienza di due ore in cui il governo e lo Stato delle Hawaii hanno esposto i loro argomenti sul 'travel ban' emesso il 6 marzo scorso da Trump.

Il provvedimento sospende per 120 giorni il programma di accoglienza dei rifugiati e per 90 l'ingresso ai cittadini di Iran, Somalia, Sudan, Siria, Yemen e Libia.

Ma secondo il giudice Watson appare evidente a "un osservatore ragionevole e imparziale, alla luce dello specifico contesto storico, agli eventi recenti e alle dichiarazioni pubbliche come l'ordine esecutivo sia stato emesso con lo specifico obiettivo di ostacolare una religione".

Ora il Dipartimento di Giustizia può ricorrere in appello ma lo stop ha valore su tutto il territorio degli Stati Uniti.

Furiosa la reazione di Trump: "È un abuso senza precedenti - ha affermato - la legge è chiara, il bisogno per il mio ordine esecutivo è chiaro. Lotteremo e vinceremo".
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