Il nuovo disegno di legge urbanistica approvato dalla Giunta regionale detta una rivoluzione delle norme sull'edificazione, e punta anzitutto a limitare il consumo di suolo e a favorirne l'utilizzo agricolo.

Saranno i Comuni a individuare quattro macro ambiti: quello di salvaguardia totale, quello rurale, quello già urbano e - infine - le aree "potenzialmente trasformabili".

Per queste ultime il Comune definirà con il Puc il fabbisogno di nuove costruzioni e metterà a bando le cubature: tra i proprietari dei terreni, il bando premierà chi prometterà più qualità o più servizi pubblici.

Il vantaggio, secondo il governatore Francesco Pigliaru e l'assessore all'Urbanistica Cristiano Erriu, è che si eviteranno i casi di terreni teoricamente edificabili ma non edificati, che restano per decenni sottratti di fatto a qualunque uso.

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