Nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti della Consip, ovvero la "centrale" acquisti della pubblica amministrazione, il governatore pugliese Michele Emiliano potrebbe essere sentito in qualità di testimone dai magistrati di Roma.

Al centro dell'audizione, alcuni sms tra il presidente della Regione Puglia e il ministro dello Sport Luca Lotti (anch'egli indagato per rivelazione di segreto e favoreggiamento, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri all'epoca dei fatti), nei quali si sarebbe fatto riferimento a Carlo Russo, imprenditore amico di Tiziano Renzi e ritenuto punto di contatto tra Alfredo Romeo e il padre dell'ex premier.

Intanto è slittato alla prossima settimana l'interrogatorio di Tiziano Renzi, indagato nell'ambito dell'inchiesta per traffico di influenze.

L'inchiesta è partita dalla procura di Napoli e una tranche è stata presa in carico da quella di Roma: è incentrata su presunti appalti pilotati alla Consip in favore di gruppi di imprese che, secondo chi indaga, facevano riferimento all'imprenditore Romeo, che risponde dell'accusa di corruzione.

Il fascicolo vede indagati per rivelazione di segreto d'ufficio anche il comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette, e il generale di brigata dell'Arma Emanuele Saltalamacchia.
© Riproduzione riservata