E pensare che negli anni Novanta, quando l'Erasmus muoveva i primi passi in Sardegna, trovare qualche studente interessato a fare un esperienza all'estero era un'impresa: "All'inizio c'era qualche difficoltà a convincere i ragazzi a partire", racconta Alessandra Carucci, prorettore all'internazionalizzazione dell'Università di Cagliari.

Invece nell'ultimo decennio il progetto, pensato per mettere in contatto i giovani di tutta Europa, ha preso i contorni del fenomeno di costume.

Tutti vogliono provare un'esperienza - si va dai 3 ai 12 mesi - di studio all'estero, che molto spesso diventa un trampolino di lancio verso il mondo del lavoro nelle capitali europee.
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