È stato registrato un livello altissimo di radiazioni nel reattore 2 della centrale nucleare di Fukushima, al centro del disastro nucleare dell'11 marzo 2011, il più grave della storia mondiale dopo quello di Chernobyl del 1986.

Secondo quanto reso noto dalla Tokyo Electric Power, società giapponese che si sta occupando dello smantellamento della struttura, le radiazioni sono arrivate a 530 sievert all'ora, un dato assolutamente allarmante (erano 73 nella precedente rilevazione).

A detta degli esperti dell'Istituto giapponese di Scienze Radiologiche, si tratta di livelli "inimmaginabili" e pericolosissimi, al punto che per gli esseri umani anche solo una breve esposizione potrebbe essere mortale.

Al momento solo robot comandati a distanza possono entrare nel reattore e stanno operando per rimuovere i detriti del combustibile nucleare.
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