Il premier Paolo Gentiloni in visita ufficiale in Francia.

Il numero uno di Palazzo Chigi è stato ricevuto questa mattina all'Eliseo da François Hollande.

Tra i tanti temi all'ordine del giorno dell'incontro bilaterale, la minaccia del terrorismo, in particolare quello di matrice islamista, e la lotta contro l'Isis.

"Il 2017 può essere l'anno della sconfitta militare di Daesh (altro nome dell'Isis, ndr). I nostri Paesi sono impegnati nella lotta al terrorismo, ma sono uniti nella consapevolezza che questa vittoria militare non sarà sufficiente se non sarà accompagnata da una vittoria culturale", ha detto Gentiloni nel corso della conferenza stampa congiunta con il leader transalpino.

"I nostri colloqui - ha aggiunto il premier - sono stati di grandissimi amicizia e fraternità, come di amicizia e fraternità sono i rapporti tra Francia e Italia. Questa vicinanza si è anche rafforzata negli ultimi tempi per il sentimento di solidarietà condiviso dai cittadini italiani dopo gli attacchi che la Francia ha subito e ha superato anche grazie alla leadership di Hollande".

Ancora, ha detto Gentiloni, "non dimenticherò che due anni fa ho partecipato qui a Parigi alla marcia dopo l'attentato a Charlie Hebdo. È stato un momento che ha rappresentato la forza dei cittadini e delle istituzioni francesi. E la vicinanza di tutto il mondo".

Dal canto proprio, Hollande ha assicurato: "Continueremo a sostenere l'Italia perché l'Italia avrà la presidenza del prossimo G7 e per questo lavoreremo insieme in modo da trovare soluzioni per garantire la crescita e la capacità di agire su questioni di crisi".

GENTILONI RICORDA LA MARCIA A PARIGI DOPO CHARLIE HEBDO - VIDEO:

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