Due turisti italiani - Ian Gerstgrasser e Tobias Gamper - di 18 e 20 anni, originari della provincia di Bolzano, sono stati arrestati in Thailandia, a Krabi, per aver strappato delle bandiere della nazione.

Il fatto è avvenuto alle 3.30 del mattino di sabato scorso. I due ragazzi, visibilmente ubriachi, stavano rientrando in albergo, quando hanno notato alcune bandiere appese a un muro: uno dei due ragazzi ne ha strappato una, l'altro poi le ha buttate a terra tutte. I due pensavano di non essere visti, ma invece alcune telecamere di sorveglianza hanno registrato l'accaduto. Il video è finito su Facebook: è stato postato dal thailandese Anake Saranath, che definisce i due farang (stranieri occidentali) "animali" e aizza gli utenti del social network a dare la caccia ai due turisti.

Subito migliaia di thailandesi si scatenano contro i ragazzi italiani con insulti e commenti violenti.

A questo punto la polizia di Krabi, dove i due altoatesini, Ian Gerstgrasser e Tobias Gamper, si trovavano in vacanza, ha deciso di intervenire: li ha arrestati e costretti a girare un video in cui non solo chiedono scusa, ma spiegano che in l'Italia "la bandiera non è così importante". I due inoltre hanno giustificato il loro atto affermando di essere stati "molto, molto ubriachi".

La Rete però sembra non aver accettato le scuse: la raffica di insulti non si è ancora fermata.

I ragazzi dovranno comparire davanti al tribunale militare di Surat Thani e rischiano fino a due anni di carcere.

I DUE ITALIANI CHIEDONO SCUSA - VIDEO:

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