Almeno 9 persone sono morte e 13 sono rimaste ferite nell'esplosione di un'autobomba in Siria, nella città costiera di Jableh, roccaforte del presidente Bashar al Assad.

Si tratta del primo attentato dei ribelli dopo l'entrata in vigore della tregua lo scorso 30 dicembre.

La città di Jableh, nella provincia Latakia - dove si trova anche una base aerea militare russa - era già stata teatro di scontri il 23 maggio scorso, quando alcuni attentati rivendicati dall'Isis avevano causato la morte di oltre cento persone.

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