Nuove dichiarazioni choc del presidente delle Filippine Rodrigo Duterte.

Dopo aver lanciato una dura campagna per colpire criminali e trafficanti di droga, autorizzando anche l'uso della violenza, il leader di Manila ha dichiarato - come riferito dal Guardian - di aver "personalmente ucciso" alcuni malviventi "in cerca di guai" quando era sindaco della città di Davao.

Un gesto - ha precisato - per infondere sicurezza alla polizia locale. "Se posso farlo io, potete farlo anche voi", il suo monito agli agenti.

Nei mesi scorsi un simile invito a colpire criminali e tossicodipendenti era stato indirizzato anche alla popolazione civile.

Quanto alle critiche per la linea dura e le possibili violazioni dei diritti umani di cui viene accusato, Duterte ha ribadito: "Non ho intenzione di fermarmi".

GUERRA ALLA DROGA, DUTERTE: "IO COME HITLER, MASSACREREI I TOSSICODIPENDENTI - VIDEO:

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