"Ho vissuto con mia moglie per quarantuno anni, non sono venuto a Tempio da Valledoria per ucciderla. Io la amo": sono le parole che questo pomeriggio, Costantino Ara, 72 anni, accusato di tentato omicidio, ha usato per tentare di difendersi davanti al gip Alessandro Di Giacomo.

Il pensionato, difeso dalla penalista Cristina Cherchi, ha risposto alle domande del giudice, in una camera dell’ospedale “Paolo Dettori”, dove si trova piantonato da ieri sera.

Ara ha escluso di essersi presentato nella casa del figlio Massimo, a Tempio, dove c’era anche la ex moglie Liliana Dettori, con l’intenzione di ammazzarla.

La donna, colpita da almeno due proiettili, è fuori pericolo.

Ara ha detto che voleva spaventarla.

Una versione che non convince il pm Roberta Guido.

Per il pensionato è stata chiesta la misura del carcere.

L’anziano, stando alla ricostruzione dei Carabinieri della Compagnia di Tempio, quattro mesi fa è stato lasciato dalla moglie e non a mai accettato la decisione della compagna. La minacciava continuamente. Liliana Dettori ha detto agli investigatori: "Mi aveva promesso che mi avrebbe ammazzato".

Le accuse a carico di Ara sono pesanti. Il difensore, Cristina Cherchi, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione.
© Riproduzione riservata