Grave atto intimidatorio nei confronti del prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta.

Questa mattina una busta con lettera di minacce e due proiettili è stata trovata da una donna delle pulizie davanti alla Prefettura di viale Buoncammino .

Nella lettera si dice in sostanza che se non verrà spostato il centro per i migranti di Monastir, realizzato nell'ex scuola della polizia penitenziaria - che ormai è pronto e sull'apertura del quale Perrotta si è mostrata intransigente - verranno fatte saltare in aria le palazzine del complesso di edifici.

Nessun commento da parte del rappresentante dello Stato, mentre questa mattina ha parlato il questore di Cagliari Danilo Gagliardi: "Si tratta di un gesto gravissimo che sarà perseguito con la massima determinazione", ha detto annunciando che "il progetto di ospitare i migranti a Monastir va avanti".

LE REAZIONI - Per il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau "è un atto gravissimo. . Siamo consapevoli del periodo storico che il Paese sta attraversando e delle difficoltà sociali ed economiche che la Sardegna affronta quotidianamente, ma la nostra isola ha una storia che è caratterizzata da grandi esempi di tolleranza, accoglienza e solidarietà".

L'ex scuola di Polizia penitenziaria di Monastir era stata al centro di un attentato incendiario l'11 ottobre scorso. Ignoti avevano appiccato il fuoco a un quadro elettrico distruggendolo, poi avevano cosparso di benzina il locale caldaie dell'edificio principale della struttura e lo avevano fatto esplodere.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos e della Scientifica.

(Il servizio di Videolina è curato da Mariangela Lampis).
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