Con le forze irachene e curde a soli 7 chilometri da Mosul, le milizie dello Stato islamico hanno dato il via a feroci rappresaglie nei confronti non solo dei civili, ma anche dei militari fedeli al governo di Baghdad.

Secondo fonti locali, i seguaci dell'Isis hanno barbaramente giustiziato 232 tra agenti di polizia e soldati lealisti, caduti prigionieri nella zona di Hamam al-Alil e nel villaggio di Al Arich, alla periferia della "capitale" dell'autoproclamato Califfato.

Nella stessa area, gli jihadisti hanno trucidato anche 51 civili, con l'obiettivo, dicono i portavoce di Baghdad, di "terrorizzare gli altri abitanti, in particolare coloro che sono a Mosul".

MOSUL, IL DRAMMA DEI CIVILI - FOTO:

L'OFFENSIVA CURDO-IRACHENA - VIDEO:

© Riproduzione riservata