Il comitato del patrimonio mondiale dell'Unesco ha approvato oggi una risoluzione che nega nuovamente il legame tra gli ebrei e i luoghi sacri di Gerusalemme.

Dieci a favore, due contrari e otto astenuti: il voto si è svolto a scrutinio secreto e il testo rimanda alla sola denominazione musulmana da utilizzare per i luoghi sacri della città come il complesso della moschea di Al Aqsa e non il cosiddetto Monte del Tempio, oltre a denunciare "danni materiali" causati da Israele.

Una prima risoluzione nei giorni scorsi aveva sollevato non poche polemiche nella comunità internazionale, e anche il premier italiano Matteo Renzi si era mostrato contrario.

"A mio giudizio è un errore", aveva detto. "Sostenere quello che sostiene quell'atto è francamente impossibile dal punto di vista del merito, non può esistere un giudizio come quello che è stato dato".

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