La proposta presentata dal Movimento Cinque Stelle sul taglio degli stipendi ai parlamentari, esaminata oggi alla Camera, è stata rinviata alla commissione per 109 voti di differenza.

Quando la notizia si è diffusa in piazza Montecitorio, dove i grillini avevano organizzato una manifestazione, si sono alzati gli urli: "Vergogna" e "Buffoni".

"Questa non è una legge per tagliare - aveva detto Beppe Grillo prima del voto - tagliare è una brutta parola, una parola violenta", ma, aveva spiegato, "è un atto di buona volontà, anche la Chiesa è contenta... Pensate il Papa come sarebbe contento".

E poco dopo il risultato ha scritto su Twitter: "Il Pd ha votato per affossare la nostra proposta di dimezzamento degli stipendi dei parlamentari! #renzinonnasconderti".

A votare a favore del rinvio in commissione sono stati tutti i partiti di maggioranza, mentre Conservatori e riformisti si sono astenuti.
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