Una settantina di migranti questo pomeriggio ha bloccato per alcune ore la strada di Terrubia, via d'accesso a Narcao e Nuxis.

Al centro della protesta, partita dal centro di accoglienza dell'ex hotel Rosas, una delle strutture individuate dai bandi della Prefettura, il mancato pagamento da oltre un mese e mezzo del pocket money, la diaria giornaliera di 2,50 euro che i migranti ricevono per poter telefonare alle proprie famiglie rimaste nei paesi d'origine.

La rivolta è scattata intorno alle 15. Lasciato l'ex albergo, i migranti sono scesi sulla provinciale e l'hanno bloccata impedendo il transito di auto e mezzi da lavoro. Sul posto sono subito giunti i carabinieri di Narcao e della Compagnia di Carbonia, guidati dal maggiore Pino Licari, e gli agenti del commissariato di Carbonia.

I giovani, quasi tutti del Banglades e di diversi paesi dell'Africa equatoriale, hanno manifestato chiedendo alle autorità lo sblocco della diaria, celerità nelle procedure di richiesta di asilo e, anche in vista dell'inverno, abbigliamento più consono alla stagione.
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