No al bando per affidare ai privati l'utilizzo della chiesa bizantina del Santo Salvatore. A opporsi all'iniziativa - avviata nei mesi scorsi dal Comune - è l'associazione culturale Italia Nostra. Il sodalizio presieduto da Stefano Priola, nei giorni scorsi, ha inviato una lettera all'amministrazione comunale e alla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio, nella quale sollecita più attenzione per le chiese, autentici gioielli di cui Iglesias è ricca. In particolare, per quanto riguarda la chiesa bizantina (sconsacrata) che si trova nel rione Serra Perdosa e "rischia di andare di nuovo in rovina", l'associazione chiede che "venga affidata in comodato d'uso alla Diocesi di Iglesias, anziché essere sottoposta ad un bando di affido aperto ai privati". Italia Nostra fa riferimento anche ad un altro edificio di culto: la chiesa della Madonna delle Grazie. "La facciata monumentale del Santuario - evidenzia l'associazione - è ancora abbruttita da un grosso cavo che va a finire nell'attiguo caseggiato del convento; pertanto si chiede che venga rimosso e ripristinata anche la legenda storica, divelta dal piedistallo metallico, certamente conseguenza di un atto vandalico". Il cavo è stato rimosso. Rimane l'altro problema evidenziato.
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