A Domusnovas la celebrazione della prima Unione Civile al femminile della Sardegna.

Simona Deidda (di Domusnovas) e Stefania Mocci (di Quartucciu), entrambi trentaduenni, hanno coronato un sogno atteso da tre anni dopo una convivenza iniziata pochi giorni dopo essersi conosciute.

La loro famiglia, completata dalla piccola Desirèe (figlia di Stefania), può dirsi ora a tutti gli effetti una "famiglia arcobaleno" come hanno sempre amato ripetere. E lo hanno voluto sottolineare ornando il bancone dell'aula consiliare con un velo arcobaleno che non è certo passato inosservato.

A celebrare il rito, leggendo alla coppia i commi dell'articolo 1 della Cirinnà (la legge 76 del 2016), il sindaco Massimo Ventura.

Agli occhi lucidi di genitori, testimoni e parenti stretti si è unita anche la commozione dei tanti amici della coppia che non hanno mancato di tributare loro ammirazione per le battaglie di rivendicazione dei diritti condotte sempre in prima linea.

Nei giorni precedenti sono arrivati anche gli auguri della senatrice Cirinnà, madre del testo sulle Unioni Civili.

Classica pioggia di riso all'uscita dal municipio con anche un fuori programma: una delle testimoni ha regalato alla coppia una gabbietta bianca contenente due candide colombe che Simona e Stefania hanno liberato tra gli applausi.
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