Una furiosa lite tra italiani e senegalesi è finita nel sangue ieri notte in piazza IV Novembre a Quartu.

Ad avere la peggio un 38enne senegalese, colpito con alcune coltellate e ora ricoverato all'ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Non è fortunatamente in pericolo di vita.

Ai carabinieri, che lo hanno notato e soccorso mentre attorno all'1.30 correva sanguinante per strada, l'uomo ha raccontato di essere intervenuto in difesa di un connazionale che stava litigando con tre giovani del posto.

Ad un certo punto uno dei rivali ha estratto il coltello e lo ha colpito, per poi darsi alla fuga.

I carabinieri stanno indagando per risalire alle persone coinvolte nella rissa e all'autore dell'accoltellamento.

Ma nel suo racconto ci sarebbero troppe lacune.

I militari sperano di poter sentire l'uomo nelle prossime ore anche perché il suo racconto sarebbe stato poco convincente. Ai militari che lo hanno soccorso verso l’una e trenta, l’ambulante ha raccontato di essere intervenuto in difesa di un suo connazionale che litigava con tre giovani, forse del posto, sicuramente non extracomunitari.

In questo contesto sarebbe stato raggiunto dalle coltellate e da un sasso.

I carabinieri però hanno trovato il ferito mentre vagava da solo in cerca di aiuto. Proprio questo potrebbe far pensare che le cose siano andate diversamente, anche perchè appare poco probabile che l’amico senegalese sia scappato assieme alla banda dei sardi, protagonisti dall’aggressione.

La convinzione dei militari è che invece il senegalese sia rimasto coinvolto in una lite (difficile al momento risalire alla nazionalità degli altri protagonisti) durante la quale ha avuto la peggio.

Si indaga in questa direzione senza trascurare il racconto fatto dal ferito subito dopo essere stato soccorso dai carabinieri.
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