Arriva alla terza riunione dei soci la fumata bianca per l'elezione del nuovo presidente dell'associazione Santu Antinu a Sedilo.

A guidarla sarà Peppino Spada, vice presidente uscente, dimissionario a luglio col resto del direttivo all'indomani dell'Ardia a cavallo.

Sono state settimane difficili, in cui non si riusciva ad individuare un presidente.

Nessuno voleva farsi avanti.

Un problema legato alle troppe responsabilità di cui l'associazione si sente gravata.

Uno scoglio che sembrava insuperabile, ma alla fine si è riusciti ad uscire dall'impasse.

L'altra notte l'assemblea ha eletto anche nove componenti del Cda: Ugo Manca, Giacomo Meloni (presidente uscente), Luigi Barranca, Salvatore Meloni, Salvatore Carta, Costanzo Careddu, Grazia Piras e Silvano Pia.

Complessivamente il Cda deve essere formato da 24 persone e Spada ha già indicato gli altri nominativi che spetta direttamente al presidente nominare.

La sua scelta è ricaduta su Gianbattista Manca, Costantino Mongili, Salvatorangelo Chessa, Angelo Atzas, Lino Spada, Francescangelo Muredda, Marco Muredda, Francesca Sanna e Tonino Niola. Ne resta da nominare uno. Per il collegio dei revisori sono stati eletti Giovanni Muredda, Tonino Sanna e Peppino Delogu. I probi viri sono don Paolino Fancello e don Mario Salaris.
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