I sospetti hanno avuto conferma: l'asino morto nell'allevamento di Lotzorai è stato contagiato dal virus della febbre del Nilo.

L'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise, dove ha sede il Centro di referenza nazionale per la sorveglianza veterinaria per la West Nile, ha confermato la presenza del virus della febbre nell'equino pizzicato dalla zanzara killer a inizio settembre.

La direzione della Asl di Lanusei ribadisce l'importanza di applicare le misure di sicurezza già richiamate nei giorni scorsi anche dai sindaci dei Comuni ogliastrini con specifiche ordinanze e inserite nel Piano regionale integrato di sorveglianza per la West Nile Diesease.
© Riproduzione riservata