Per Francisco Javier Rigau, l'uomo che, secondo le accuse, avrebbe sposato Gina Lollobrigida attraverso una procura ritenuta falsa, il pm di Roma ha chiesto otto anni di reclusione.

L'accusa è quella di falso e truffa, poiché "con artifizi e raggiri" ha indotto in errore l'attrice, "convincendola a ratificare una dichiarazione notarile che certificava il matrimonio avvenuto il 29/11/2010 in Spagna perfezionato dalla procuratrice Maria Mercedes Gubilondo".

Grazie a questo, dice il pm, Rigau ha realizzato un ingiusto profitto, ossia l'acquisizione dello stato giuridico di coniuge e dei diritti alimentari e successori in danno della Lollobrigida.

In aula oggi la "Lollo" nazionale è stata descritta come una donna "che era alla ricerca di una persona che si prendesse cura di lei e aveva progettato di sposarsi a New York nell'ambito di una sorta di operazione di rilancio della propria immagine pubblica".

Rigau, invece, puntava al suo immenso patrimonio.
© Riproduzione riservata