Oltre cento alunni disabili non hanno potuto far rientro a scuola per mancanza di insegnanti di sostegno.

Il problema è legato ai ritardi dell'amministrazione provinciale che solo ieri mattina ha attivato le procedure burocratiche per far partire il servizio, nonostante la Regione abbia già accreditato dallo scorso anno le risorse necessarie fino al 31 dicembre.

La denuncia arriva dagli educatori scolastici, gli insegnanti di sostegno impegnati a garantire l'attività, per tutto il corso dell'anno, di oltre 100 studenti disabili che frequentano gli istituti superiori della Provincia.

«Ci stanno rinviando da un giorno all'altro con promesse di ogni genere - ha osservato Carla Casula, portavoce delle educatrici - dallo scorso giugno l'amministratore straordinario, Massimo Torrente, aveva promesso che il servizio di sostegno per gli alunni sarebbero partito regolarmente. Ma così non è stato, le scuole sono iniziate il 12 e quasi tutti gli alunni sono rimasti a casa, con grande amarezza delle famiglie. Se il servizio non dovesse partire nei prossimi giorni molti genitori hanno annunciato di denunciare la Provincia».
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