Allarme truffe.

Una sconosciuta organizzazione di malviventi ha messo in piedi in tutto il Marghine una serie di truffe a danno di persone anziane.

Gli anziani presi di mira hanno ricevuto una telefonata, dove il misterioso interlocutore si è sempre qualificato come un avvocato o un carabiniere.

“Dopo le presentazioni- scrive in un comunicato il capitano Giuseppe Pischedda, comandante della compagnia dei carabinieri di Macomer- i malviventi riferiscono al malcapitato che un suo parente stretto ha avuto problemi con la giustizia e rischia di essere arrestato

(generalmente dice che ha causato un grave incidente stradale con deceduti o feriti e la polizza assicurativa del mezzo è scaduta). Convincono così i poveri anziani a pagare una somma in danaro dai 1500 ai 5 mila euro, per evitare il carcere del loro parente”.

Il falso avvocato o carabiniere manda subito dai malcapitati un collaboratore o finto militare, (che si presenta in divisa o in abiti civili), per riscuotere la cifra.

In mancanza di denaro contante, i malviventi hanno preso anche di oggetti di valore, per poi sparire nel nulla.

Tante le denunce di truffa, la cui tipologia viene, con diverse varianti, messa in atto anche nella penisola. Il capitano Pischedda scrive:“Nel caso si dovessero ripetere analoghi fatti, i carabinieri invitano a non dare soldi a nessuno e a non aprire mai la porta di casa a sconosciuti, anche se dichiarano di essere pubblici ufficiali, ma a chiamare con prontezza sempre il 112, sia in caso di truffa in corso, consumata, che di eventuali tentativi andati a vuoto”.

Le chiamate ai carabinieri devono essere fatte possibilmente con un altro telefono, per evitare intercettazioni.

I carabinieri sono sulle tracce della banda.
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