Francesco Schettino ha abbandonato la sua nave, la Costa Concordia, sapendo che c'erano ancora persone a bordo, la sera del 13 gennaio 2012.

Queste, in sostanza, le motivazioni - depositate oggi - con le quali la Corte d'appello di Firenze ha confermato la condanna a 16 anni nei confronti dell'ex comandante; la sentenza è stata emessa il 31 maggio scorso.

Inoltre, secondo i giudici, Schettino non aveva intenzione di seguire la rotta del cartografo, ma di "navigare secondo il suo istinto marinaresco, più a ridosso dell'isola (del Giglio, ndr), confidando nella sua abilità".
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