La Corte d'Appello di Firenze ha confermato la condanna a 16 anni di reclusione e un mese di arresto all'ex comandante Francesco Schettino per il naufragio della Costa Concordia.

I legali dell'imputato hanno annunciato che ricorreranno in Cassazione.

La tragedia, il 13 gennaio 2012 davanti al porto dell'isola del Giglio, provocò la morte di 32 persone e 110 feriti; i sopravvissuti sono stati 4197.

La sentenza è stata letta dal presidente della Corte, Grazia D'Onofrio, al termine di una camera di consiglio durata otto ore.

Schettino non si è mai presentato alle udienze del processo d'appello e anche oggi è rimasto nella sua casa di Meta di Sorrento.

In appello, il sostituto procuratore della Procura generale distrettuale, Giancarlo Ferrucci, aveva chiesto 27 anni di reclusione e tre mesi di arresto.

La sentenza del Tribunale di Grosseto è stata emessa l'11 febbraio 2015.
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