La grotta di san Giovanni, simbolo di Domusnovas, si rifà il look: a settembre partiranno i lavori di riqualificazione del monumento naturale che interesseranno il vecchio mulino, l'impianto d'illuminazione esterna e lo stradello panoramico che conduce alla vecchia chiesetta di san Giovanni.

Previste inoltre pulizia e riordino di tutti gli ambienti esterni.

Per finanziare i lavori l'amministrazione potrà attingere ad un fondo da 2,2 milioni di euro (del vecchio Pia Cagliari 2) sbloccato dopo 15 anni grazie alle interlocuzioni con l'assessorato regionale ai lavori pubblici.

La volontà dell'amministrazione è quella di affidare in gestione entro l'anno il compendio turistico in cui è compreso anche il nuraghe s'Omu e s'Orcu.

Un iter di affidamento che era già partito nei mesi scorsi ma era stato bloccato dal commissario straordinario Mario Mossa per delle verifiche.

Intanto si attende anche l'affidamento definitivo dei lavori per il consolidamento del costone roccioso franato due anni fa dalla parete anteriore della grotta.

L'ordinanza che vietava il transito all'altezza dell'imboccatura del monumento naturale è recentemente stata sostituita da un provvedimento che ne vieta solo la fermata.
© Riproduzione riservata