Per due mesi ha vegliato il marito morto, credendolo vivo e cercando di alimentarlo col latte.

Dramma della solitudine a Mompiano, in provincia di Brescia.

I vicini hanno chiamato in vigili del fuoco per un odore nauseabondo che proveniva dalla villetta in cui vivono gli anziani; all'arrivo dei poliziotti la donna non ha voluto aprire la porta e ha ceduto solo dopo una trattativa durata mezz'ora.

Gli agenti hanno trovato il cadavere del marito, in evidente stato di decomposizione, sistemato su una sedia, e la moglie, che appariva in stato confusionale, ha riferito che da due mesi gli dava da bere del latte.

È stata ricoverata in ospedale.
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