Dopo la marcia indietro del gruppo francese Vivendi di Vincent Bolloré, che ha rotto l'accordo siglato lo scorso aprile per la vendita di Premium, i vertici di Mediaset promettono battaglia.

La "proposta alternativa" dei transalpini è stata infatti giudicata "irricevibile" dall'azienda di Cologno Moznese.

Il cui cda ha, dunque, "dato mandato ai propri amministratori di adottare tutte le opportune azioni finalizzate a ottenere l'adempimento del contratto" e, "in caso di inerzia di Vivendi, di agire in sede civile ed eventualmente anche penale a tutela degli interessi della società".

È quanto si legge in una nota del gruppo diffusa a conclusione della riunione del board del Biscione.
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