Nuovi guai giudiziari per Antonio Logli, già finito sotto processo con l'accusa di aver ucciso la moglie Roberta Ragusa, la donna di Gello, in Toscana, scomparsa nel gennaio 2012.

Secondo quanto riferito da fonti di stampa, la Procura di Pisa avrebbe aperto un nuovo fascicolo di indagine a suo carico: il sospetto è che abbia falsificato la firma della moglie per redigere documenti inerenti l'attività dell'Autoscuola che gestisce assieme al padre, Valdemaro, anch'egli indagato per lo stesso motivo.

Un escamotage necessario per mandare avanti l'attività dopo la sparizione della consorte, contitolare dell'azienda di famiglia.

Gli inquirenti hanno avviato un'indagine dopo una segnalazione anonima, procedendo al sequestro di diversi registri.

Nel marzo del 2015 Logli è stato prosciolto dall'accusa di omicidio.

Contro la sentenza l'accusa ha però presentato ricorso, accolto dalla Cassazione.

L'uomo dovrà dunque comparire nuovamente in tribunale il prossimo novembre.
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